L'inizio del percorso universitario rappresenta un momento di grande cambiamento per ogni studente. La transizione dalla scuola superiore all'università porta con sé nuove sfide, responsabilità e opportunità. Questo vale a prescindere dal tipo di ateneo che si è prescelto, sia che si tratti di una università telematica o parzialmente telematica come Unicusano sia un tradizionale ente con aule e corsi di studio strutturati in presenza.
La prima grande differenza tra il mondo delle scuole superiori e quello dell’università riguarda il carico di studio, per questa ragione la prima cosa da conoscere e con cui impratichirsi è legata all’autonomia nello studio. A differenza della scuola superiore, dove gli insegnanti seguono da vicino il percorso didattico, all’università ogni studente è responsabile della propria organizzazione e del proprio apprendimento. È importante sviluppare capacità di gestione del tempo e di pianificazione dello studio per affrontare al meglio gli esami.
La seconda cosa da sapere prima di addentrarsi nel mondo universitario riguarda il metodo di valutazione. Le modalità di esame variano in base al corso di laurea e alla disciplina, ma generalmente si suddividono in prove scritte, orali, relazioni e progetti. Molti esami prevedono una valutazione complessiva basata su diverse prove intermedie. È essenziale informarsi sulle modalità d’esame e prepararsi in modo adeguato, adottando strategie di studio efficaci.
Un altro elemento che richiede particolare attenzione può essere la frequenza ai corsi, che può essere obbligatoria o facoltativa a seconda dei casi. Anche quando non è obbligatoria, è fortemente consigliata per comprendere meglio gli argomenti trattati, interagire con i docenti e ottenere chiarimenti immediati. Inoltre, la presenza in aula aiuta a mantenere un ritmo costante nello studio. È ovvio che questo punto fa riferimento soprattutto a coloro che scelgono l’università nella sua accezione più tradizionale, strutturata in presenza.
Il quarto elemento che merita approfondimento è il concetto di credito formativo (CFU). Ogni corso universitario è strutturato in base ai Crediti Formativi Universitari, che rappresentano il carico di lavoro richiesto per ogni attività didattica. È fondamentale conoscere il numero di crediti necessari per completare il percorso di studi e pianificare la distribuzione degli esami nel corso degli anni accademici.
Un punto interessante da conoscere riguarda le risorse a disposizione degli studenti. Le università offrono una vasta gamma di strumenti per supportare gli studenti, tra cui biblioteche, aule studio, tutoraggi e informazioni sull'orientamento universitario online, ma anche abbonamenti a riviste digitali e accesso a portali interuniversitari. Sfruttare queste risorse può essere molto utile per migliorare il proprio rendimento accademico e affrontare eventuali difficoltà.
Al sesto posto di questo elenco di cose da conoscere per le future matricole è possibile menzionare quelle che sono le opportunità extracurriculari messe a disposizione dall’ateneo. Partecipare a esperienze al di fuori del percorso accademico come tirocini, Erasmus, associazioni studentesche o progetti di ricerca, permette di arricchire il proprio curriculum e sviluppare competenze trasversali. Queste attività, inoltre, favoriscono anche la creazione di una rete di contatti utile per il futuro professionale.Infine, è impossibile non concludere questa breve guida senza una menzione allo studente stesso, che è chiamato ad apprendere come gestire lo stress ma soprattutto trovare un equilibrio tra studio e vita personale, con gli atenei che sempre più spesso scendono in campo per primi per andare incontro alle esigenze degli studenti. L’università può essere impegnativa e talvolta stressante, ma è importante trovare un equilibrio tra studio, vita sociale e benessere personale. Organizzare il proprio tempo in modo efficiente, praticare attività fisica e dedicare momenti al relax può aiutare a mantenere un buon livello di motivazione e produttività.
Il primo anno di università può essere entusiasmante ma anche impegnativo. Per iniziare al meglio, è fondamentale organizzare lo studio con un piano settimanale e frequentare le lezioni con costanza. Creare una rete di amicizie e confrontarsi con i docenti aiuta a superare le difficoltà. Utilizzare strumenti digitali, come app per la gestione del tempo e piattaforme di e-learning, può ottimizzare lo studio. Inoltre, è importante bilanciare studio e tempo libero per evitare stress. Con determinazione e metodo, il primo anno diventerà un’esperienza formativa e gratificante.